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" Emancipate yourselves from mental slavery, no one but ourselves can free our minds.."

(Redemption song)


29 gennaio 2009

Voglio scendere

Carino il ritorno a casa di stasera dopo il lavoro. In soli 1o/15 minuti di tragitto ufficio -casa sono riuscita a produrre litri di gocce salate...
Ho infilato uno dei tantissimi cd che ho in macchina ed è arrivata quella stramaledettissima canzone...quella ascoltata nei momenti tristi che purtroppo porta dietro se un brutto ricordo...uno di quei ricordi che forse non sarà mai tanto lontano da essere dimenticato.
E cosi' le luci dei lampioni e delle macchine davanti e me hanno iniziato ad ingigantirsi a macchia d'olio fino ad impedirmi di vedere bene. Erano li' le gocce salate, che si aggrappavano ai bordi degli occhi per non uscire; chissà perchè poi. Scesa dalla macchina davanti agli occhi questo....sopra il tetto di casa mia solo una luna sottile che guardava una stella lontana...che malinconia...io ci ho visto due persone in quei due elementi...
E adesso sono qui che scrivo. Non è un bel periodo; mi sento sopraffatta dalle emozioni, tante, tutte insieme belle e brutte e non le so rimettere in ordine; vagano a ruota libera e non trovano il loro posto, la loro dimensione. E basta cosi' poco a mandarmi in tilt, a dire e fare cose che non penso, a lanciare il sasso per poi nascondere la mano. Quasi come se non riuscissi a controllare le mie azioni. La mia parte razionale è andata in vacanza da un bel po' oramai , e si è impossessato di me l'istinto; nemico sconosciuto.
C è chi mi vede forte...forse perchè ha conosciuto il mio lato arrogante, quello che esce nei momenti di rabbia per difesa. Ancora non ho imparato ad abbassare la guardia e spero che qualcuno mi possa aiutare in questo, perchè da sola non credo di riuscirci.
Va bene, mi vivro' anche questo momento....solo non vorrei lasciarmi andare, farmi scivolare le cose addosso, non essere reattiva, spenta, come sono in questo momento. Sento di non essere io, e chi mi conosce se ne accorge. Vorrei sorridere, ridere si gusto ed essere spensierata, che è la mia forma naturale.
Ma ci ruisciro', mi do un po' di tempo e cerco di essere paziente.
Adesso un bagno caldo me lo voglio fare, sperando che il tepore dell'acqua si porti via un po' dei miei pensieri...
Lascio questa canzone, che non so perchè canticchio nella mia testa

3 commenti:

Anonimo ha detto...

spero che il bagno ti abbia aiutato un pò. a volte nei momenti bui prendersi cura di sè e coccolarsi riesce a rilassare unpò la mente che va troppo veloce. poi è vero, tutto ricomincia, ma poi da ogni periodo nero se ne esce più forti e spero che per te sia così al più presto!

Bk ha detto...

Quando le emozioni sono le protagoniste delle nostre giornate... non è un periodo poi così brutto.
E' solo che quand'è così "ti senti" di più... le emozioni di scavano così dentro che ti mettono a nudo.
E quando sei a nudo "ti senti", sei a contatto con te stessa e noti tutte le tue contraddizioni.
Impara da questi periodi Chiara.
Impara chi sei.

AndreA ha detto...

Magari non serve a molto, però, TI ABBRACCIO FORTE!! :-)

Un bacio, a presto! :-)

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